Sull'intolleranza
2 . E' tempo di ricostruire
Umberto De Pace
L'intolleranza non è un fiume in piena che all'improvviso ci sommerge, venuto dal nulla e che nel nulla si perde.
L'intolleranza non è un acquazzone primaverile che come arriva, scompare, lasciandoci l'arcobaleno da ammirare.
L'intolleranza è un movimento carsico, si insinua, si ritrae, ci prova e poi ritorna.
L'intolleranza è subdola, si traveste, si mimetizza, misura le proprie forze e sa aspettare.
L'intolleranza è la valvola di sfogo delle proprie debolezze e si nutre delle debolezze altrui, dispensa certezze a piene mani, ai suoi seguaci e semina dolore e disperazione fra le sue vittime.
L'intolleranza è figlia dell'ignoranza, frutto dell'inaridimento e insicurezza di una comunità che ha perso i propri valori e ideali, i cui legami si sono lentamente allentati, sfibrati.
L'intolleranza è il prodotto di una cultura, le cui radici non traggono più linfa vitale dal mondo in cui sono nate, ma avvolgendosi su se stesse, diventano sterili e secche.
L'intolleranza si sente legittimata, dalle parole emesse da quei politici e cattivi maestri sconsiderati, che pur di aizzare la propria folla, fan finta di dimenticare quanto quelle stesse parole possano pesare.
L'intolleranza si sente protetta da tutti quelli pronti a trovarle una giustificazione, un'attenuante, una ragione.
L'intolleranza se lasciata andare, apre la strada alla discriminazione, alla xenofobia, al razzismo, alla omofobia, alla violenza e alla sopraffazione.
L'intolleranza si nutre dell'indifferenza e del qualunquismo, mentre rifugge l'agire e il pensare liberi, l'attenzione e la partecipazione, la solidarietà e la condivisione, la differenza e la comprensione, la compassione e la riflessione.
Queste ultime sono le strade da percorrere, insieme. Non potremo mai sconfiggere del tutto l'intolleranza, perché in fondo essa, può far parte dell'animo umano, ma la renderemo innocua, sopita, marginale.
Umberto De Pace
E' tempo di ricostruire
GLI ARTICOLI PRECEDENTI1. Libertà (aria), uguaglianza (acqua), fratellanza (terra)
EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati
12 ottobre 2008